venerdì 12 ottobre 2012
Jupiler pro League / Giornata 10: Tonfo Anderlecht a Liegi, ma il Club non ne approfitta
Altro weekend all'insegna dell'inconsueto nella massima serie belga.
Tra quelle che prima del decorso delle sfide in programma erano le migliori sei, si sono imposte solo un ritrovato Zulte che aggancia l'Anderlecht in seconda posizione, e un Kortrijk piuttosto in palla.
Secondo pari consecutivo per la capolista Club Brugge, sufficiente per mettere tra sè e le altre pretendenti al titolo un altro punticino, data la prima sconfitta stagionale degli uomini di Van Den Brom nel clasico con lo Standard.
Lo Sporting si presenta a Liegi squadernando tutto il proprio potenziale offensivo, con le ali di spinta Jovanovic e Iakovenko a dar man forte alla coppia d'attacco: per Massimo Bruno, prima scelta nelle recenti occasioni, è ora di tornare ad accomodarsi in panchina.
Quella che si rivelerà una giornata da dimenticare per i biancomalva, inizia però nel migliore dei modi: nemmeno 10' sull'orologio e Mbokani sfrutta un velo di un compagno,taglia in area indisturbato e serve un pallone al velluto all'altezza del dischetto. All'accorrente Jovanovic non resta che modificare il parziale.
Pochi minuti più tardi Kawashima salva i suoi dal doppio svantaggio sventando un colpo di testa di Iakovenko.
Per il pubblico di casa, abbracciata dopo la rete subita la linea dura della protesta (si sprecano i fumogeni e le bombe carta), trattasi di una boccata d'aria salubre.
Alla mezz'ora non ancora scoccata Van Damme crossa in area per i liegini, un sinistro teso su cui arriva con un tempismo da manuale Bulot: è 1-1!
Rischia di subire l'immediato 1-2 la squadra ospite, per mano degli stessi interpreti del goal, ma a parti invertite: bel cross dalla destra di Bulot e inzuccata ravvicinata di Van Damme su cui proto si supera deviando d'istinto.
40': se tre indizi fanno una prova, il sentore che potesse arrivare un'altra rete prima dell'intervallo era chiarissimo.
Frederic Bulot, protagonista incontrastato del match, raccoglie al volo un pallone vagante appena fuori dall'area e con magistrale coordinazione lo spedisce di sinistro a baciare il palo alla destra di Proto.
I legni del Maurice Dufrasne, memori del momento burrascoso che coinvolge la squadra di casa, accompagnano il gran tiro tra le maglie della porta.
Al 58' il forcing ospite si traduce nella concreta possibilità di pareggio con Jovanovic atterrato in area dall'intervento sconsiderato di Opare: il direttore di gara non può esimersi dal punire il difensore.
Mbokani dagli undici metri suggella la giornata storta dei campioni belgi calciando malamente sul fondo, dopo aver però spiazzato Kawashima.
La cacciata di Goreux al 67' per doppia ammonizione non cambia gli equilibri e tranne una traversa allo scadere colpita su lob da Mbokani, le sortite offensive si risolvono in un nulla di fatto.
Vitale successo per i liegini che possono almeno trovare un senso a questo inizio di stagione travagliato e avaro di soddisfazioni.
Al Jan Breydel il Club Brugge cerca il ritorno alla vittoria dopo il pareggio di Gand contro il Genk.
Avrà la meglio la sicurezza derivata dal primato in classifica dei NeroBlu o l'imbattibilità mantenuta finora dagli uomini di Beem?
Pronti-via e i supporters locali possono gioire grazie allo splendido servizio di Odjidja che il bomber Bacca tramuta in oro.
Al quarto d'ora la gara sembra già chiudersi in favore della capolista: il Signor Dierick spedisce negli spogliatoi Ngongca per un intervento da tergo su Blondel. La decisione pare un pò drastica.
Invece, come un fulmine a ciel sereno, il Genk trova la via del pari e nel migliore dei modi: azione confusionaria da calcio d'angolo, con la sfera che viaggia dalle parti di Benji De Ceulaer che la indirizza nel sacco in rovesciata.
Il successivo assedio Blau-Swartz non porta gli effetti sperati e il Genk può così conquistare un prezioso punti sul campo più ostico dell'intero Belgio.
(Beerschot-Gent)
Sfida dai risvolti etologici all'Olympisch Stadion: gli Orsi di Anversa ospitano i Bufali di Gand in un confronto tra due compagini accreditate per piazzarsi alle spalle del duo Brugge-Anderlecht.
A pochi istanti dal fischio d'inizio rete annullata ai Biancoviola per inesistente posizione di offside di Coulibaly su tocco di Mununga.
Dopo qualche fase concitata gli ospiti trovano il vantaggio con la spizzata di N'Diaye allo scadere della prima frazione su calcio piazzato battuto da Remacle.
Al 60' l'horror show di Padt regala il pareggio al Beerschot: su un innocuo colpo di testa di Brillant l'estremo ospite interviene goffamente sulla sfera servendola involontariamente sui piedi di Coulbaly, che da pochi centimetri insacca e appiana il parziale.
Le restanti due reti dell'incontro, una per parte, sono merito unicamente dell'iberico Cesar Arzo: all'83' devia nella propria porta una punizione di Losada e cinque minuti più tardi, dall'esterno dell'area batte Stijnen con una conclusione leggermente deviata.
Tra la sorpresa Zulte e la cenerentola Cercle succede tutto nella ripresa.
Vantaggio Essevee con punizione di Franck Berrier toccata impercettibilmente da Habibou (58'). La rete sarà comunque assegnata al centrocampista.
Raddoppia Habibou al 65' su rimarchevole iniziativa di Trajkovski e virtualmente chiude il discorso.
Accorcia le distanze il neoentrato Eidur Gudjohnsen, vecchia conoscenza del calcio mondiale, su calcio di rigore.
Mette la parola 'fine' al match ancora Berrier, protagonista di una giocata spettacolare: ricevuta palla a metacampo e lanciatosi in campo aperto, supera in velocità il marcatore diretto e scucchiaia in rete battendo Coeppens.
Tre punti di rara importanza e Regenboogstadion in visibilio.
Ancora un successo per il Kortrijk che con una rete per tempo regola a domicilio la pratica Mechelen.
Modifica il destino dell'incontro l'espulsione alla mezz'ora del giallo-rosso Dialiba.
Apre in mischia Reynard (38') e chiude N'For con un tocco sotto una gara ben giocata da ambo le parti, nonostante l'inferiorità numerica avrebbe potuto condizionare in negativo i padroni di casa.
Goleada a senso unico il confronto allo Stade du Pais.
Le Zebre incappano nella classica giornata da dimenticare e subiscono un umiliante poker dal brillante Leuven.
Les tricolores passano subito con Ogbu che mette dentro da due passi un pallone servitogli successivamente ad una triangolazione da maniale Ibou Sawaneh-Geraerts.
La partita regge fino al ventesimo della seconda frazione, in cui uno Charleroi stremato e sbilanciato viene colpito in contropiede da Ibou.
Pochi istanti dopo un doppio palo sgretola le speranze di rientrare in gara dei bianconeri.
Scende il sipario con le reti numero due e tre di Ogbu, grazie ad una rasoiata di sinistro a fil di palo e ad una perentoria incornata.
Tra Lokeren e Lierse sfida di bassa classifica. Non sempre però l'abito fa il monaco e le compagini si dividono equamente la posta mettendo a segno quattro reti complessive.
Avanti il Lokeren con tocco sottoporta di De Pauw seguente a corner.
Poco dopo lo stesso belga pesca il taglio dell'accorrente Patosi con un traversone vellutato; il tempismo del sudafricano è perfetto e l'impatto regala il doppio vantaggio.
La testa di Hazurov al 50' riapre i conti e regala speranza agli ospiti che, rinfrancati provano a pervenire al risultato di parità.
Aspetativa che si concretizza però nel più inaspettato dei modi, e proprio quando i gialloneri sembravano aver perso ogni motivazione: minuto 89', punizione da metacampo battuta lunga da Heymans e deviata inesorabilmente da Gueye nella propria porta.
Due punti gettati alle ortiche e occasione sprecata di guardare la parte alta della classifica.
Il Mons è ospite nella tana dello Waasland-Beveren, desideroso di un'imposizione che lo allontanerebbe parzialmente dalla zona calda.
In vantaggio i gialloblu con la girata di Seoudi sul finire del tempo.
Un ritrovato Perbet intuisce il movimento e serve a Nong un filtrante che posiziona il camerunense davanti alla porta: per la punta è ordinaria amministrazione segnare.
All'80 Jarju da 30 metri centra la traversa: sul pallone che scende lentamente s'avventa prima di chiunque altro Jeremy Perbet, a ribaltare così il risultato.
Quando il risultato pare poter non modificarsi più, è il penalty del solito Badash ad imporre la parità (86').
Giornata 10
Classifica
Club Brugge 22
Anderlecht ; Zulte-Waregem 19
Genk 18
Kortrijk 17
Gent 16
Leuven ; Beerschot 14
Standard Liegi 13
Mons ; Lokeren 12
Mechelen 11
Lierse 10
Waasland-Beveren ; Charleroi 7
Cercle Brugge 4
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ciao! sono alfonso, di tuttocalcioestero.it. mi fa piacere che hai creato questo nuovo blog, ho vissuto per 3 anni a mons, e seguo sempre con piacere il calcio belga. ti va di collaborare con noi? ciao, a presto!
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