venerdì 26 ottobre 2012
Jupiler Pro League / Giornata 11: Crollo Club Brugge, aggancio Anderlecht in vetta!
OH Leuven-Club Brugge
Inaspettato (e sonoro) capitombolo della capolista sul campo dell'agguerrito OH Leuven, che con i tre punti di sabato si piazza sull'ultimo gradino valevole per i Playoff.
Al Den Dreef l'apertura del confronto sembra però indirizzare i tre punti verso Bruges: cross teso dalla destra e tocco di fino di Carlos Bacca a pochi passi dalla porta ed ennesimo centro stagionale.
La squadra di casa sembra accusare il colpo e nel giro d'un paio di minuti prima lo stesso Bacca, poi Refaelov, sfiorano la rete che chiuderebbe già la contesa.
Pochi attimi più tardi e il Leuven trova il pari: sulla punizione dalla trequarti a spiovere in area di Ibou Sawaneh nessuno tocca e la sfera termina (grazie all'ausilio di un legno amico) alle spalle di Jorgacevic.
35': Geraerts sull'esterno di sinistra si libera abilmente della marcatura di Blondel e serve un ottimo pallone allo smarcato Ibou, che gonfia la rete con un potente sinistro a giro.
Vantaggio a sorpresa ed esplosione dei supporters casalinghi.
Il primo sussulto della ripresa giunge al 68' con l'espulsione per doppio giallo del laterlae Thompson.
La superiorità numerica dovrebbe dare il vantaggio definitivo alla capolista, che si fa però colpire in contropiede ancora da Ibou. Su lancio dalla retroguardia Almeback atterra in area la punta gambiana.
Il direttore di gara non può esimersi dal concedere il penalty e ristabilire la parità numerica.
Dagli undici metri Ibou corona la propria giornata perfetta portando il vantaggio dei suoi a due lunghezze.
Non contento della tripletta personale il man of the match serve sui piedi dell'accorrente Karuru la palla per il poker (80').
Pesantissima sconfitta per gli ospiti, che si trovano ora a dover condividere la pole position con gli eterni rivali dell'Anderlecht.
Anderlecht- Waasland-Beeveren
Leggero turnover per Van Den Brom, concretizzato nell'assenza del bomber principe, Dieumerci Mbokani.
Al suo posto Tom de Sutter.
Contesa dal senso unico e vantaggio sfiorato a più riprese dai padroni di casa, su tutti con un pallone di pochi centimetri troppo alto per essere inzuccato a porta sguarnita da Jovanovic, offertogli splendidamente da Praet al termine di uno slalom in area.
Il punteggio si sblocca al 36' grazie ad una bordata del regista Biglia, al termine di uno scambio in velocità col diciottenne Praet, fino a quel momento migliore dei 22.
Anche il secondo tempo è una prova di forza de Les Mauves, con De Sutter a spedire di testa a pochi centimetri dalla porta e a centrare, pochi minuti più tardi, la traversa dopo aver saltato l'estremo avversario.
Raddoppio e discorso chiuso dal lob di Jovanovic su suggerimento del talentuoso Biglia (69').
Facile imposizione e tre punti pesantissimi per la causa dell'Anderlecht, da sabato nuova capolista.
Tra Genk e Beerschot la disfida è più equilibrata e combatuta di quanto non dica il finale.
Alla Crystal Arena la rete di Vossen interrompe una lunga serie di attacchi da parte degli anversani e svolta il match.
Cinque minuti più tardi gli uomini di Been prendono il largo grazie a Joseph-Monrose che s'avventa di controbalzo sulla respinta di Stijnen e porta a due il conto per i suoi.
Nella ripresa il pallino è sempre in mano dei Blu che arrotondano con Plet, bravo a sfruttare la perfetta combinazione con Vossen e piazzare in rete di piatto.
Il Genk, impegnato positivamente anche in Europa League, è ora in terza piazza, ad una sola lunghezza dalla coppia di testa.
(Gent-Kortrijk)
Il Kortrijk in striscia positiva da quattro gare, pesca a Gand un successo basilare, che la proietta nelle zone altissime della graduatoria e confermando per i Buffalos un inizio stagione a fari spenti.
Realizzano gli ospiti alla mezz'ora la rete valevole i tre punti: l'incursione solitaria di Pablo Chavarria è seguita con lo sguardo da una difesa pressochè immobile e il servizio ad un solissimo Oussalah che tocca in rete è cosa elementare per l'esterno argentino.
Nel corso della partita la reazione della compagine di Trond Sollied è pressochè nulla e si è più volte vicini alla seconda rete ospite che alla parità.
Una parvenza di forcing inizia ad una decina di minuti, sinceramente troppo tardi dato il cipiglio difensivista dei Kerels e la poca energia nelle gambe degli sconfitti.
Sabato nero per la terza forza della Pro League nella sfida contro i Tricolores.
Lo Zulte ne prende addirittura tre a domicilio senza riuscire ad insaccare una sola volta.
Lo scontro è accesso e eletrizzante fin dalle prime battute, in cui Habibou sfrutta un bel filtrante di Berrier per cercare la via della rete: la conclusione si infrange però su Barry.
Vantaggio Lokeren su ineccepibile calcio di rigore. A battere Bossut è un glaciale Milos Maric
L'Essevee regisce con veemenza e con Habibou, Berrier e Naessens cerca in tutti i modi d'impattare.
La fortuna non è dalla parte della sorpresa di questo inizio campionato e l'energica rincorsa viene definitivamente mortificata dall'uno-due ospite tra il 78' e l'81'.
Prima Taravel impatta al volo da corner, poi Harbaoui scappa in contropiede e chiude il discorso.
L'Albert ospita l'ormai sempre più deluso Standard in quella che si presenta come una battaglia vibrante e basata sull'equilibrio.
Rompe gli indugi Cissè, abile e fortunato nello sfruttare un rimpallo che lo piazza a tu-per-tu con l'estremo aversario e che il belga concretizza 'scavettando' la sfera.
Al 35' un disimpegno errato dei liegini serve un buon pallone a Jarju: il fantasista del Gambia si coordina e appiana la gara.
Quando il tutto sembrava concludersi con un giusto pareggio, ecco Nong che sfrutta un'indecisione difensiva ed è lesto a trovare il tempo per la conclusione e superare Kawashima.
Il Charles Trondeau esplode d'entusiasmo per l'insperato e ormai decisivo cambio di parziale.
La gioia non si esaurisce due minuti più tardi sempre con la punta del Camerun che indisturbato firma la sua doppietta.
Per Ron Jans e il suo Standard è il sesto tonfo stagionale e una situazione sempre più mesta.
Per un Cercle confermatosi fanalino di coda del campionato, anche la sfida casalinga al Mechelen è avara di sorrisi.
I giallorossi passano ad inizio ripresa, con la bella iniziativa di Iddi, che ne supera due prima di trafiggere Verbist.
Ad illudere i neroverdi c'è il pareggio di Gudjhonsen, appostato sul secondo palo, dove riceve la sponda di Iachtchouk e realizza comodamente.
Svaniscono le illusioni al minuto 78, in cui la mirabile volèe di Pedersen consegna l'intera posta ai più agguerriti avversari.
Nei bassifondi della graduatoria si affrontano Lierse e Sporting Charleroi, in un Herman Vanderpoorten comunque con una discreta affluenza di pubblico.
L'accesa bagarre per aggiudicarsi i punti in palio pende definitivamente verso Charleroi al minuto 72, nel quale Rossini inzucca in rete su cross di Kudemor.
Premiata la scelta di coach Ferrera che ha puntato forte sull'italo-belga, lasciando a riposo il titolare Gnohéré.
Giornata 11
Classifica
Club Brugge ; Anderlecht 22
Genk 21
Kortrijk 20
Zulte-Waregem 19
OH Leuven 17
Gent 16
Mons ; Lokeren 15
Beerschot ; Mechelen 14
Standard Liegi 13
Charleroi ; Lierse 10
Waasland-Beveren 7
Cercle Brugge 4
venerdì 12 ottobre 2012
Jupiler pro League / Giornata 10: Tonfo Anderlecht a Liegi, ma il Club non ne approfitta
Altro weekend all'insegna dell'inconsueto nella massima serie belga.
Tra quelle che prima del decorso delle sfide in programma erano le migliori sei, si sono imposte solo un ritrovato Zulte che aggancia l'Anderlecht in seconda posizione, e un Kortrijk piuttosto in palla.
Secondo pari consecutivo per la capolista Club Brugge, sufficiente per mettere tra sè e le altre pretendenti al titolo un altro punticino, data la prima sconfitta stagionale degli uomini di Van Den Brom nel clasico con lo Standard.
Lo Sporting si presenta a Liegi squadernando tutto il proprio potenziale offensivo, con le ali di spinta Jovanovic e Iakovenko a dar man forte alla coppia d'attacco: per Massimo Bruno, prima scelta nelle recenti occasioni, è ora di tornare ad accomodarsi in panchina.
Quella che si rivelerà una giornata da dimenticare per i biancomalva, inizia però nel migliore dei modi: nemmeno 10' sull'orologio e Mbokani sfrutta un velo di un compagno,taglia in area indisturbato e serve un pallone al velluto all'altezza del dischetto. All'accorrente Jovanovic non resta che modificare il parziale.
Pochi minuti più tardi Kawashima salva i suoi dal doppio svantaggio sventando un colpo di testa di Iakovenko.
Per il pubblico di casa, abbracciata dopo la rete subita la linea dura della protesta (si sprecano i fumogeni e le bombe carta), trattasi di una boccata d'aria salubre.
Alla mezz'ora non ancora scoccata Van Damme crossa in area per i liegini, un sinistro teso su cui arriva con un tempismo da manuale Bulot: è 1-1!
Rischia di subire l'immediato 1-2 la squadra ospite, per mano degli stessi interpreti del goal, ma a parti invertite: bel cross dalla destra di Bulot e inzuccata ravvicinata di Van Damme su cui proto si supera deviando d'istinto.
40': se tre indizi fanno una prova, il sentore che potesse arrivare un'altra rete prima dell'intervallo era chiarissimo.
Frederic Bulot, protagonista incontrastato del match, raccoglie al volo un pallone vagante appena fuori dall'area e con magistrale coordinazione lo spedisce di sinistro a baciare il palo alla destra di Proto.
I legni del Maurice Dufrasne, memori del momento burrascoso che coinvolge la squadra di casa, accompagnano il gran tiro tra le maglie della porta.
Al 58' il forcing ospite si traduce nella concreta possibilità di pareggio con Jovanovic atterrato in area dall'intervento sconsiderato di Opare: il direttore di gara non può esimersi dal punire il difensore.
Mbokani dagli undici metri suggella la giornata storta dei campioni belgi calciando malamente sul fondo, dopo aver però spiazzato Kawashima.
La cacciata di Goreux al 67' per doppia ammonizione non cambia gli equilibri e tranne una traversa allo scadere colpita su lob da Mbokani, le sortite offensive si risolvono in un nulla di fatto.
Vitale successo per i liegini che possono almeno trovare un senso a questo inizio di stagione travagliato e avaro di soddisfazioni.
Al Jan Breydel il Club Brugge cerca il ritorno alla vittoria dopo il pareggio di Gand contro il Genk.
Avrà la meglio la sicurezza derivata dal primato in classifica dei NeroBlu o l'imbattibilità mantenuta finora dagli uomini di Beem?
Pronti-via e i supporters locali possono gioire grazie allo splendido servizio di Odjidja che il bomber Bacca tramuta in oro.
Al quarto d'ora la gara sembra già chiudersi in favore della capolista: il Signor Dierick spedisce negli spogliatoi Ngongca per un intervento da tergo su Blondel. La decisione pare un pò drastica.
Invece, come un fulmine a ciel sereno, il Genk trova la via del pari e nel migliore dei modi: azione confusionaria da calcio d'angolo, con la sfera che viaggia dalle parti di Benji De Ceulaer che la indirizza nel sacco in rovesciata.
Il successivo assedio Blau-Swartz non porta gli effetti sperati e il Genk può così conquistare un prezioso punti sul campo più ostico dell'intero Belgio.
(Beerschot-Gent)
Sfida dai risvolti etologici all'Olympisch Stadion: gli Orsi di Anversa ospitano i Bufali di Gand in un confronto tra due compagini accreditate per piazzarsi alle spalle del duo Brugge-Anderlecht.
A pochi istanti dal fischio d'inizio rete annullata ai Biancoviola per inesistente posizione di offside di Coulibaly su tocco di Mununga.
Dopo qualche fase concitata gli ospiti trovano il vantaggio con la spizzata di N'Diaye allo scadere della prima frazione su calcio piazzato battuto da Remacle.
Al 60' l'horror show di Padt regala il pareggio al Beerschot: su un innocuo colpo di testa di Brillant l'estremo ospite interviene goffamente sulla sfera servendola involontariamente sui piedi di Coulbaly, che da pochi centimetri insacca e appiana il parziale.
Le restanti due reti dell'incontro, una per parte, sono merito unicamente dell'iberico Cesar Arzo: all'83' devia nella propria porta una punizione di Losada e cinque minuti più tardi, dall'esterno dell'area batte Stijnen con una conclusione leggermente deviata.
Tra la sorpresa Zulte e la cenerentola Cercle succede tutto nella ripresa.
Vantaggio Essevee con punizione di Franck Berrier toccata impercettibilmente da Habibou (58'). La rete sarà comunque assegnata al centrocampista.
Raddoppia Habibou al 65' su rimarchevole iniziativa di Trajkovski e virtualmente chiude il discorso.
Accorcia le distanze il neoentrato Eidur Gudjohnsen, vecchia conoscenza del calcio mondiale, su calcio di rigore.
Mette la parola 'fine' al match ancora Berrier, protagonista di una giocata spettacolare: ricevuta palla a metacampo e lanciatosi in campo aperto, supera in velocità il marcatore diretto e scucchiaia in rete battendo Coeppens.
Tre punti di rara importanza e Regenboogstadion in visibilio.
Ancora un successo per il Kortrijk che con una rete per tempo regola a domicilio la pratica Mechelen.
Modifica il destino dell'incontro l'espulsione alla mezz'ora del giallo-rosso Dialiba.
Apre in mischia Reynard (38') e chiude N'For con un tocco sotto una gara ben giocata da ambo le parti, nonostante l'inferiorità numerica avrebbe potuto condizionare in negativo i padroni di casa.
Goleada a senso unico il confronto allo Stade du Pais.
Le Zebre incappano nella classica giornata da dimenticare e subiscono un umiliante poker dal brillante Leuven.
Les tricolores passano subito con Ogbu che mette dentro da due passi un pallone servitogli successivamente ad una triangolazione da maniale Ibou Sawaneh-Geraerts.
La partita regge fino al ventesimo della seconda frazione, in cui uno Charleroi stremato e sbilanciato viene colpito in contropiede da Ibou.
Pochi istanti dopo un doppio palo sgretola le speranze di rientrare in gara dei bianconeri.
Scende il sipario con le reti numero due e tre di Ogbu, grazie ad una rasoiata di sinistro a fil di palo e ad una perentoria incornata.
Tra Lokeren e Lierse sfida di bassa classifica. Non sempre però l'abito fa il monaco e le compagini si dividono equamente la posta mettendo a segno quattro reti complessive.
Avanti il Lokeren con tocco sottoporta di De Pauw seguente a corner.
Poco dopo lo stesso belga pesca il taglio dell'accorrente Patosi con un traversone vellutato; il tempismo del sudafricano è perfetto e l'impatto regala il doppio vantaggio.
La testa di Hazurov al 50' riapre i conti e regala speranza agli ospiti che, rinfrancati provano a pervenire al risultato di parità.
Aspetativa che si concretizza però nel più inaspettato dei modi, e proprio quando i gialloneri sembravano aver perso ogni motivazione: minuto 89', punizione da metacampo battuta lunga da Heymans e deviata inesorabilmente da Gueye nella propria porta.
Due punti gettati alle ortiche e occasione sprecata di guardare la parte alta della classifica.
Il Mons è ospite nella tana dello Waasland-Beveren, desideroso di un'imposizione che lo allontanerebbe parzialmente dalla zona calda.
In vantaggio i gialloblu con la girata di Seoudi sul finire del tempo.
Un ritrovato Perbet intuisce il movimento e serve a Nong un filtrante che posiziona il camerunense davanti alla porta: per la punta è ordinaria amministrazione segnare.
All'80 Jarju da 30 metri centra la traversa: sul pallone che scende lentamente s'avventa prima di chiunque altro Jeremy Perbet, a ribaltare così il risultato.
Quando il risultato pare poter non modificarsi più, è il penalty del solito Badash ad imporre la parità (86').
Giornata 10
Classifica
Club Brugge 22
Anderlecht ; Zulte-Waregem 19
Genk 18
Kortrijk 17
Gent 16
Leuven ; Beerschot 14
Standard Liegi 13
Mons ; Lokeren 12
Mechelen 11
Lierse 10
Waasland-Beveren ; Charleroi 7
Cercle Brugge 4
mercoledì 3 ottobre 2012
Jupiler Pro League / Giornata 9: Si ferma il Club, Anderlecht facile sul Lokeren.....il Cercle è ancora vivo!
E' corsa a due in Jupiler Pro League! Il verdetto, sancito in seguito allo svolgimento della nona Giornata, pare destinato a perdurare anche nel corso della stagione e ad influenzarla come punto cardine.
Il netto successo degli insegutori biancomalva, portatisi in seconda posizione solitaria, e la contemporanea perdita di terreno delle altre compagini, ha scavato un infinitesimale solco (due punti) tra le due favorite e il gruppone alle loro spalle, distanza che a mio avviso può solo aumentare con il passare delle settimane.
Buona prova dei Buffalos, tenaci nell'imporre l''X' alla capolista Brugge, dimezzando il vantaggio di questi sulla seconda della classe.
Anderlecht-Lokeren
Lo schieramento è esattamente lo stesso della sfida sette giorni or sono sul campo dello Zulte, con l'ormai rodata coppia Mbokani-De Sutter a tentare di scardinare la retroguardia del Lokeren.
Pratica che si sbroglia soltanto nei secondi 45 minuti di gioco, a seguito di una prima frazione tutto sommato positiva ed interamente sotto controllo dell'undici del Costant Vanden Stock.
Da sottolineare, ad inizio gara, il tentativo da posizione favorevole di Jovanovic sventato da Barry, dopo che questi aveva respinto una conclusione ravvicintata di Mbokani.
Il nulla più assoluto da parte degli ospiti, schiacciati per gran parte della contesa, ad eccezione di una conclusione volante di Harbaoui, con Proto attento a deviare.
Apre le marcature al 52' un colpo di testa da calcio d'angolo, manco a dirlo, di Diemerci Mbokani, grazie al goffo intervento di Barry.
Nemmeno un'ora di gioco, e c'è il raddoppio: Deschacht raccoglie un corner battuto basso di Biglia e scocca un sinistro da fuori che, complice un'impercettibile deviazione avversaria, termina in rete.
Il match, se mai è esistito, è già archiviato ed in saccoccia dei campioni.
Dopo la richiesta di penalty da parte del Lokeren per un tocco di mano in area di Deschacht, misteriosamente non assegnato dalla terna, porta a tre il conto delle realizzazioni Mbokani, con una stupenda girata volante successiva ad un'azione in contropiede.
L'africano si dimostra, una volta in più, il giocatore con il maggior potenziale dell'intero campionato.
Fondamentali tre punti per un Anderlecht ora al secondo posto a sole due lunghezze dai rivali del Brugge.
Tra Gent e Club Brugge ci si fa male solo in quello che, più che un primo tempo, si può considerare come uno spot per il calcio belga, con assalti all'arma bianca e quattro reti realizzate.
Appena 4' e Remacle scodella in mezzo per Mboyo, il quale mette a segno di testa.
24': Tchité si scontra in area con Padt e viene concessa la massima punizione. Bacca dagli undici metri spiazza agevolemnte l'estremo.
Dieci minuti e succede l'inverso con Jordi Figueras che intercetta di mano un traversone per Mboyo. Nessun dubbio per il direttore di gara e dal dischetto Remacle riporta avanti i suoi.
Appiana la gara Lestienne, che raccoglie di piatto una travolgente iniziativa dalla destra del colombiano Bacca.
E' vivace anche la seconda frazione con l'estremo Blau-Swartz a compiere il miracolo con un doppio miracolo sui tentativi avversari e salvaguardare il risultato.
Poi è la volta di Vazquez che centra la traversa con un bolide di destro.
Sul finire delle ostilità è ancora il legno a negare ai padroni di casa la gioia su zampata di Mboyo e fissare definitivamente il punteggio.
Da questa gara scoppiettante Mister Leekens può ritenersi mediamente soddisfatto del punto conquistato.
Dalla sfida alla Cristal Arena esce vittorioso in rimonta il Genk di Mario Beem che si attesta così come terza forza della League.
I Blue, ancora imbattuti, vengono però sorpresi al 14' dal colpo di testa su corner di De Witte, a firmare il vantaggio Mechelen.
Rimedia la punta principe Jelle Vossen, con una lesta e precisa girata, sfruttando un'uscita imperfetta di Pacovski.
Risolve la pratica Benji De Ceulaer che, smarcatosi in area con un ottimo taglio da attaccante di razza qual è, riceve il filtrante da Gorius e ribalta il parziale.
Si ritrova di colpo lo Zulte-Waregem, dopo le opache prestazioni nelle ultime occasioni.
Sul campo del Lierse il tutto è sembrato apparire una formalità, col doppio vantaggio firmato Habibou dopo nemmeno 25'.
L'uno-due è realtà grazie ad una sassata mancina del centravanti della Repubblica Centrale Africana e di un suo tocco sottoporta su suggerimento di Delaplace.
Riapre formalmente il discorso Bidaoui con un facile tocco ravvicinato.
69' ed è ancora Habibou a rendersi protagonista pennellando sulla testa di Berrier un pallone solo da esser spinto nel sacco.
Ombrellino nel long drink per la punta pochi minuti dopo, con un facile appoggio su assist di Thorgan Hazard che gli vale unindimenticabile hattrick. Dissolti i dubbi sul Man of the Match all'Herman Vanderpoorten.
Ennesimo centro nella sfida tra Kortrijk e Standard per il difensore col vizio del goal Zukanovic, che in questa occasione batte Kawashima con un miracolo balistico da calcio piazzato (9').
Al 40' un episodio che potrebbe cambiare le sorti dell'incontro: il tiro a botta sicura di buyens viene respinto di mano proprio da Zukanovic. L'arbitro non può che assegnare il rigore e cacciare il centrale bosniaco.
Gonzalez in puro stile Panenka beffa Keet.
Gli ospiti non riescono ad imporre la superiorità numerica e il loro possesso è sterile. Vengono così beffati poco dopo l'ora di gioco in contropiede da Pablo Chavarria, che su lancio N'For aggira il portiere ed insacca.
Termina a Mons la cavalcata vittoriosa del Beerschot. Gli anversani, già superati ai calci di rigore in settimana dal St.Truiden (gara valevole per la Coppa di Belgio), sono arrivati forse un pò scarichi all'impegno di campionato.
Le prime avvisaglie di una possibile giornata storta arrivano durante il primo tempo con la traversa colpita da Jarju per il Mons.
La squadra di Enzino Scifo prova fino all'ultimo a centrare un meritato successo e quando tutti i tentativi sembravano ormai vani, passa in extra-time: discesa sulla destra di De Belder e cross in mezzo su cui è puntale e preciso Jeremy Perbet, capocannoniere in carica della scorsa Pro League.
Vera e propria pioggia di reti al Den Dreef tra OH Leuven e Waasland-Beveren per questo arduo scontro in chiave salvezza.
Vantaggio casalingo con Pouga che inzucca puntualmente il pallone liftato di Geraertz (39').
La battaglia vera inizia nella ripresa quando Lepoint sfugge al controllo dei marcatori e realizza per gli ospiti.
All'ora di gioco Gislason scuote il pubblico di casa piazzando la sfera sotto il sette con una punizione magistrale ma pochi istanti dopo De Roeck atterra Badash che oltre ad essersi procurato il rigore lo realizza anche: 2-2.
71' ed è ancora avanti il Leuven, a bissare è Pouga, che sfrutta una bella sortita di Ibou e con un tocco beffa Clepkens.
Per il WB la spinta propositiva è terminata e all'avvicinarsi del '90 avviene il crollo verticale. In tre giri di lancetta, tra l'88 e il 91' Ibou colpisce due volte in contropiede. Tra i due centri, c'è lo spazio anche per un rigore fallito dallo stesso avanti gambiano.
Cercle Brugge-Charleroi
Esce finalmente dal negativo filotto di sette sconfitte consecutive la seconda squadra di Brugge, che sfruttando il fattore campo si porta a casa l'intera posta ai danni delle Zebre.
Prova a svegliare un match piuttosto sonacchioso Iachtchouk dopo quasi un'ora, ma la sua incornata è salvata sulla linea da un difensore bianconero.
Nulla più fino al 92', momento nel quale cambia la gara e forse anche la stagione dei neroverdi: riceve palla il subentrato Rudy dalla trequarti e scocca un destro leggermente deviato a terminare alle spalle di un incolpevole Mandanda.
Esplodono, tirando pure un sospiro di sollievo, i quasi novemila accorsi al Jan Breydel.
Giornata 9
Classifica
Club Brugge 21
Anderlecht 19
Genk 17
Zulte-Waregem 16
Gent 15
Kortrijk 14
Beerschot 13
OH Leuven; Lokeren; Mechelen; Mons 11
Standard Liegi 10
Lierse 9
Charleroi 7
Waasland-Beveren 6
Cercle Brugge 4
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